Competenze
- Indicazioni per il Funerale
- Cremazione
- Acquisto edicola funeraria
- Acquisto loculo-celletta ossaria
Unità organizzativa genitore
Responsabile
Tipo di organizzazione
Persone che compongono la struttura
Sede principale
Contatti
Ulteriori Informazioni
Il telefono è attivo nei seguenti giorni e orari:
- Lunedì dalle 14.30 alle 17
- Martedì dalle 9 alle 12
- Giovedì dalle 9 alle 12
Servizi informativi
Nel Cimitero Centrale Urbano di Chieri, presso ingresso principale, è attivo un servizio di portierato per informazioni e assistenza, tutti i giorni, sabato, domenica compresi, in orario 8.30-13.30 / 14-15.
E' attivo per informazioni su tutti i cimiteri il Numero Verde 800.087.286, dal lunedì al sabato in orario 8-17.
Norme di accesso
Il Cimitero è un luogo di raccoglimento e va visitato a piedi. Nell'interno dei cimiteri è vietata la circolazione dei veicoli privati ad eccezione di quelli omologati per il trasporto di persone impossibilitate a deambulare.
Assistenza visite al Cimitero Urbano
In collaborazione con A.V.O. CHIERI (Associazione Volontari Ospedalieri) è attivo un servizio gratuito, a prenotazione, di assistenza a persone con difficoltà di movimento in visita al Cimitero Urbano.
Sono a disposizione nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 11 alle 12 due volontari per l'accompagnamento a piedi dall'ingresso del Cimitero (viale Caduti Senza Croce) fino al luogo ove è sepolto il loro caro e ritorno. Se necessario i volontari potranno disporre di carrozzelle.
Illuminazione votiva
La società Zanetti srl gestisce per conto del Comune di Chieri, il servizio lampade votive per tutti i Cimiteri.
Per qualsiasi informazione, come ad esempio richieste di nuovi allacciamenti, manutenzioni, prenotazioni, costi, ecc., consultare il sito della Zanetti srl.
Cenni storici sul cimitero generale
Il cimitero di Chieri fu edificato negli anni 70 dell'Ottocento su progetto dell'ingegner Giuseppe Tonta (1844-1914), presentato nel 1874. Esso sostituì il cimitero precedente,realizzato verso il 1790 su disegno dell'architetto Giuseppe Michele Vaj, dopo che il Comune aveva preso in esame anche un costoso ed ambizioso progetto di Mario Ludovico Quarini.
Il camposanto, situato in zona Murè ove ora si trovano i giardini pubblici, poco dopo l'Unità d'Italia si dimostrò insufficiente rispetto alle esigenze della città, che all'epoca contava circa 13.000 abitanti.
Ultimo aggiornamento: 29 maggio 2024, 11:10