Piano Mo.s.so
Tra le principali cause del deterioramento della vivibilità nelle aree urbane e metropolitane, primeggia il traffico automobilistico che provoca un peggioramento della fruibilità della città, un incremento dei livelli di inquinamento e un aumento del rischio di incidenti stradali.
Ultima modifica 1 maggio 2024
Per intervenire su questo fenomeno occorre incentivare politiche integrate che promuovano una mobilità “sana, pulita e giusta”.
La Provincia di Torino, nel 2007, ha creato un protocollo di intesa con 46 amministrazioni comunali (http://www.a21italy.it/medias/BD49CB530751A753.pdf) con il quale ha messo a disposizione un supporto formativo per amministratori, tecnici e docenti e un supporto educativo per le scuole di ogni ordine e grado, a partire da un tavolo di lavoro denominato “Qualità della vita e mobilità sostenibile a partire dai plessi scolastici”.
I Comuni aderenti s’impegnano a facilitare una mobilità più sicura e sostenibile, attuando interventi normativi (come ad esempio definendo una “ZTL scolastica” negli orari di ingresso e uscita da scuola degli studenti),
oppure interventi infrastrutturali (modificando le strade con interventi fisici di moderazione del traffico o di pedonalizzazione).
Ai Comuni viene anche offerta la possibilità di attivare percorsi di educazione stradale ed ambientale sostenuti economicamente dalla CMTo e viene chiesto di coinvolgere quante più figure possibili per studiare e affrontare collettivamente i problemi legati alla mobilità.
Chieri aderisce al tavolo metropolitano e attiva anche un Gruppo di lavoro locale, che integra competenze e punti di vista diversi per un’azione locale partecipata: amministratori comunali, tecnici dei Servizi (Ambiente, Mobilità e Politiche educative in primis), docenti delle scuole primarie e secondarie e associazioni locali.